Bright Mind

Bright Mind

» Nome: Bright Mind
» Età: 18
» Sesso: Maschio
» Razza: Unicorno
» Città natale/di residenza: Trottingam/ Ponyville
» Personalità: Un teppistello di quartiere. Ribelle, anti convenzionale, cinico, senza peli sulla lingua: si serve di una finta arroganza e strafottenza per allontanare chiunque gli si avvicini. Sa cosa vuol dire essere ferito da chi ti sta accanto, per questo si allontana per non venire più ferito. Chi però riesce ad avvicinarsi può vedere un giovane gentile e dolce, con una vena romantica e tanti sogni nel cassetto. La sua vita è stata terribile, ma il sostentamento di suo fratello minore gli da sempre quella spinta in più per vivere la vita con forza.
» Allineamento: Caotico buono
» Gli/le piace: è un po’ sciocco da dire ma gli piacciono le favole, e le storie dove si racchiude un fond di verità, e romanzi di Daring Doo, i video giochi, studiare affondo le creature epr capire i loro comportamenti base e cosa gli fa agire in quel modo. le erbe che danno un effetto calmante e le camomille, Ha anche un cero interesse per la cristalloterapia.
» Non gli/le piace: i pony troppo allegri ed estroversi, gli impiccioni e le chi non si prende le responsabilità delle sue azioni, i lavori domestici (anche se li svolge quotidianamente), i falsi amici
» Talenti naturali (Cutie Mark se è un Pony)e Abilità: Psicologia e studio dei comportamenti dei pony, il suo Cutie Mark è infati una macchia d’inchiostro dei test di Rorschach
» Lavoro: Neopsicologo
» Storia: Bright Mind era nato da Preppy Flimsy e Solid Heart, erano due unicorni di Trottingham che si erano incontrati da giovani e sposati dopo qualche mese. Brighty come veniva chiamato da sua madre, era il cocco di papà, che lo amava e si prendeva cura di lui sempre 24 ore su 24. Ma a differenza del marito Preppy, frivola e sciocca, si comportava con Bright in maniera molto negligente, dopo lo svezzamento, iniziò a non considerarlo, a ignorarlo nei suoi pianti, e preticamente si dimenticava che era lì vicino: una volta Bright a 6 ani quasi si perse nel parco perché sua madre era rimasta a guardarsi allo specchietto a contemplare la sua immagine invece di prendersi cura di lui, come un madre dovrebbe. Quando Solid lo scoprì non ci volle molo prima che chiedesse il divorzio e cercasse l’affidamento del figlio. Il divorzio lo ottenne … l’affidamento no. Per qualche ragione Preppy era riuscita ad avere l’affidamento del figlio facendo credere si giudici che era Solid quello negligente con il figlio non lei. Sì … certo … eppure era lei che di sera andava a feste fantastiche con i suoi amici, rimestando nel suo passato dove era la capetta della scuola dove tutti l’adoravano. Quando sua madre non c’era Bight era spesso o da solo o con le baby sitter, e quando la genitrice c’era, non era per lui, ma per portare amici e amiche a fare feste a casa loro. Bright imparò in fretta a mettere a posto la casa e a pulire quello che sua madre metteva in disordine, eppure a scuola era un bravo studente, non in condotta ma era intelligente e sveglio con un particolare talento per capire i ragionamenti dei pony, e perché. Quando Bright aveva 7 anni Sua madre si risposò con un certo Roughie Kim e lui era … beh un idiota: rumoroso come sua madre e sempre a seccare tutti con commenti poco carini e rozzi. Non passò molto tempo che Bright ebbe un fratellino, Rodie, con il pelo blu come quello di suo padre, e gli occhi verdi come i suoi. Era un amore, ma … ne Preppy ne Roughie si occupavano di lui, lasciando che sia il fratello più grande a occuparsi della casa e anche di suo fratello minore. Oh … e se contestava i suoi lo riempivano di epiteti poco carini una continuazione. Bright Mind non poteva parlare con nessuno di questi problemi a scuola, anche perhcè a scuola iniziò a comportarsi come un cattivo soggetto, dando fastidio ai suoi compagni, danneggiando la proprietà privata della scuola … era un vero e proprio teppista, e quando aveva la possibilità andava con suoi compagni a fare altri casini, portando con se anche suo fratello, che non poteva lasciare da solo a casa. E continuò così per anni fino al compimento dei suoi 12 anni quando quasi senza volerlo aiutò un pony a capire con una chiacchierata, un problema che lo attanagliava da molto. Ed ottenne il suo cutiemark, il suo simbolo di bellezza. Tornò a casa sperando che sarebbe stato accolto con calore, infondo era l’unico fino a quel momento che aveva il fianco bianco, quando tornò a casa con il cutiemark in mostra, sua amdre non gli fece i complimenti. Nessuno glieli fece, a parte Rodie. E il peggio è che non ebbe neanche una piccola festa per commemorare l’evento, quando il piccolo aveva chiesto a sua madre se poteva averla, lei rispose con acidità a cattiveria “non voglio perdere tempo nelle tue scemenze”. Bright non avrebbe mai pensato che avrebbe potuto essere più triste di così … solo, senza amici (non che ammettesse che ne avesse bisogno), aveva la sola compagnia di suo fratello. Rodie era la cosa migliore di quella sua vita. Perché doveva aspettare che gli arrivasse il cutie mark non lo capì, seppe soltanto che non voleva più strare lì con sua madre o il suo patrigno. Quindi prese i bagagli e suo fratello e scappò di casa, senza che nessuno di quei due facesse qualcosa per fermarlo, neanche per desisterle nel portare via suo fratello che era ancora piccolo. Bright Mind e Rodie se ne andarono a Ponyville, dove potevano vivere in pace senza madri o padri incapaci e stupidi.